Sono trascorsi più di 3 mesi, per l’esattezza 100 giorni ieri, venerdì 18 marzo, da quando il Piemonte l’8 dicembre 2021 è stato bagnato da precipitazioni significative, cioè da pioggia e nevicate mediamente superiori a 5 mm in 24 ore.

E' questa l'analisi pubblicata da Arpa Piemonte in una nota stampa, in cui si precisa che non si tratta di un record assoluto per la regione, "ma analizzando i dati degli ultimi 65 anni - spiegano da Arpa - quello attuale è un periodo siccitoso molto vicino ai massimi storici dell’inverno 1980/1981 e soprattutto della stagione 1999-2000 quando non si videro né nevicate né pioggia degne di nota per 137 giorni consecutivi (dall’11 dicembre al 27 marzo)".

Secondo Arpa, in totale in questi 100 giorni sul Piemonte sono caduti 29 mm medi di pioggia e/o neve, contro una norma climatica del periodo che si assesta sui 155 mm: questa mancanza di precipitazioni rappresenta quindi un deficit importante di circa l’82% rispetto alla norma climatica degli ultimi 30 anni.

Nelle poche giornate (9 per la precisione) in cui si è osservata sul nostro territorio qualche debole precipitazione, sottolineano infine da Arpa, si è trattato per lo più di nevicate sui rilievi al confine con la Francia, la Svizzera e la Liguria, spesso accompagnati da situazioni di foehn in bassa valle e sulle pianure, altro fenomeno meteorologico che in questo inverno è stato decisamente più frequente della norma.