Attualità

Borgomanero, la Torretta della "criminalità" intitolata a Emanuela Loi

L'immobile confiscato alla criminalità organizzata ora è sede del Centro Antiviolenza provinciale

Nella foto la Torretta

Sarà intitolata a Emanuela Loi la Torretta di Borgomanero, il bene all’angolo tra via Arona e Rossignoli che anni fa fu confiscata a un esponente della criminalità organizzata e che nell'estate 2018 l’Agenzia dei beni confiscati ha assegnato al Comune novarese.

Grazie a dei fondi della Regione Piemonte stanziati per il riutilizzo di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata la Torretta è stata riqualificata ed è stata assegnata in uso gratuito alla Società cooperativa Irene impresa sociale per un periodo di cinque anni per la realizzazione di un progetto denominato "Borgomanero contro le violenza", per destinare il bene a sede del Centro antiviolenza provinciale.

La Giunta comunale, con una delibera datata fine gennaio, ha disposto quindi la titolazione dell’immobile comunale alla poliziotta sarda della scorta di Paolo Borsellino deceduta, a  soli 25 anni, nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992.
Emanuela Loi è stata una delle prime donne poliziotto assegnate in Italia al servizio scorte, ed è stata anche la prima agente donna della polizia di Stato a perdere la vita in servizio.
Il 5 agosto 1992, con provvedimento postumo, le è stata conferita la medaglia d'oro al valor civile per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita.

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