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Consumo di suolo: in un anno in Piemonte consumati 617 ettari, Novara tra le province peggiori

Secondo i dati del rapporto pubblicato da Snpa, Novara è il secondo comune piemontese con il consumo di suolo netto più elevato nel 2022

Foto di repertorio

Ancora una volta Novara e provincia si confermano tra i territori con il più alto consumo di suolo del Piemonte.

A rivelarlo è il rapporto "Il consumo di suolo in Italia 2023" pubblicato nei giorni scorsi dal Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (Snpa). Secondo i dati (elaborati da Ispra) raccolti nel documento, il consumo di suolo continua a trasformare il territorio piemontese, dove tra il 2021 e il 2022 si sono consumati altr 617 ettari netti di suolo, per un totale di suolo occupato da superfici artificiali di 170.199 ettari, il 6,70% dell'intero territorio regionale.

"Il valore - viene precisato nel rapporto - è il secondo più alto della serie storica, inferiore al solo periodo di osservazione 2020-2021 (lo scorso, ndr), in cui il consumo si era attestato a 679 ettari. In termini assoluti, il valore del 2022 proietta il Piemonte al quinto posto a livello nazionale, dopo Lombardia, Veneto, Puglia ed Emilia Romagna; in termini di aumento percentuale rispetto alla superficie artificiale dell'anno precedente, con il valore dello 0,36% il Piemonte si attesta al primo posto in nord Italia, sopra la media nazionale pari a 0,33%".

Secondo il rapporto di Snpa, il Piemonte è tra le regioni italiane in cui, in termini di nuovi consumi, il fenomeno del consumo di suolo risulta più marcato. In termini di suolo consumato rispetto all'area totale, però, il valore registrato nella nostra regione (6,70%) rimane inferiore al dato medio nazionale (7,114%), e risulta tra i più bassi del nord Italia.

Come si comporta la provincia di Novara

A livello provinciale, secondo i dati pubblicati dal rapporto di Snpa, Novara risulta la terza provincia con i maggiori consumi, dopo Torino e Cuneo. Nella nostra provincia i consumi si concentrano nell'area a ovest del capoluogo, dove continua l'espansione del polo logistico di San Pietro Mosezzo, mentre a nord proseguono i lavori del nuovo tratto della tangenziale di Novara. Ma non solo, secondo il rappporto di Snpa Novara si caratterizza anche per l'alto valore di densità di consumo di suolo, "ad indicare - viene spiegato nel documento - un elevato rapporto tra consumo di suolo e la superficie totale dell'unità amministrativa rispetto alle altre realtà provinciali".

A livello comunale, invece, la città di Novara è il secondo comune piemontese con il consumo di suolo netto più elevato nel 2022, con 27,73 ettari. Nella "classifica" dei comuni peggiori si trovano anche altri due comuni novaresi, che registrano un consumo di suolo netto superiore a 10 ettari: San Pietro Mosezzo, con 14,92 ettari, e Trecate, con 10,04 ettari.

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