I temporali e le piogge dei giorni scorsi hanno portato un po' di sollievo alla grave emergenza idrica che sta colpendo il novarese e il Vco, ma non sono state sufficienti per risolvere la crisi.

"I temporali, anche violenti, e le precipitazioni di questi giorni non hanno comunque colmato la grave carenza idrica alla quale stiamo assistendo, con un deficit di precipitazioni da inizio anno sulla regione del 50% in meno rispetto alla media climatologica del periodo 1991 – 2020 e portate dei principali corsi d’acqua ai minimi storici" ha spiegato Arpa in un report sul clima. Rispetto alla scorsa settimana si è ridotto il numero dei comuni in emergenza tra novarese e Vco, ma comunque la situazione è preoccupante: 17 comuni sono in grave emergenza e 38 quelli ad alto rischio, secondo i dati diffusi il 29 luglio da AcquaNovara.Vco. 

Il emergenza rossa sono Cureggio, Invorio, Orta San Giulio, Pettenasco, San Maurizio d'Opaglio e Armeno in provincia di Novara, Baveno, Bee, Brovello Carpugnino, Cambiasca, Cannero Riviera, Caprezzo, Piedimulera, Pieve Vergonte, Premeno, San Bernardino Verbano e Vignone nel Vco.

Comuni con elevato rischio a breve di ricadere in emergenza rossa sono Suno, Soriso, Boca, Cavallirio, Gargallo, Gattico-Veruno (Gattico), Madonna del Sasso (Piana dei Monti e Artò con Centonara), Maggiora, Gozzano, Paruzzaro, Borgomanero, Ameno, Arizzano, Arola, Aurano, Bannio Anzino, Borgomezzavalle, Cannobio, Ceppo Morelli, Cesara, Germagno, Gravellona Toce, Intragna, Lesa, Loreglia, Massino Visconti, Massiola, Mergozzo, Nebbiuno, Pella, Valle Cannobina, Vogogna, Trarego Viggiona, Gignese, Meina, Pisano, Colazza e Miasino.

I comuni in cui si osservano invece importanti abbassamenti delle falde acquifere o delle portate provenienti dalle sorgenti sono Borgo Ticino, Oleggio, Bolzano Novarese, Oleggio Castello, Belgirate, Casale Corte Cerro, Cossogno, Ghiffa, Macugnaga, Montescheno, Nonio, Oggebbio, Omegna, Ornavasso, Premosello Chiovenda, Quarna Sopra, Quarna Sotto, Stresa, Valstrona, Verbania e Villadossola.