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Emergenze ambientali: arriva il nuovo laboratorio mobile di Arpa

Il nuovo mezzo mobile, presentato mercoledì a Novara, è in grado di monitorare in tempo reale i principali inquinanti emessi a seguito di grandi incendi o fughe di sostanze tossiche

Il laboratorio mobile di Arpa

É stato presentato ieri, mercoledì 20 settembre, nella sede di Arpa a Novara il nuovo mezzo mobile dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale dedicato al monitoraggio in tempo reale durante incidenti o emergenze ambientali.

Si tratta di un vero e proprio laboratorio mobile che, sfruttando a pieno le possibilità fornite dalle nuove tecnologie oggi sul mercato, è stato dotato di strumentazione all'avanguardia per il monitoraggio in tempo reale dei principali inquinanti emessi a seguito di grandi incendi o fughe di sostanze tossiche, garantendo una capacità di risposta tempestiva ed affidabile circa gli impatti sull'ambiente.

"L'idea di realizzare questo laboratorio mobile è nata dalla sinergia tra Regione Piemonte e Arpa per efficientare il sistema di pronto intervento durante una grande emergenza - ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati -. In pochi mesi siamo riusciti ad approntare questo mezzo, dotato di strumentazione tecnologicamente avanzata, con funzione di monitoraggio, nel caso di emergenza, ma anche di prevenzione con l'utilizzo di una piattaforma nella quale sono contenute schede informative di tutti gli impianti a rischio presenti in Piemonte. È stata poi avviata una collaborazione con i vigili del fuoco, i primi ad intervenire in caso di emergenza, che deve consolidarsi e divenire sempre più stretta per poter dare risposte il prima possibile sia ai sindaci, che devono intervenire con ordinanze, sia alla cittadinanza, durante e dopo l'emergenza".

"La cooperazione tra Arpa Piemonte e vigili del fuoco - ha commentato il direttore regionale dei vigili del fuoco Alessandro Paola - è strutturale per la garanzia del sistema di gestione delle attività di prevenzione e soccorso nell'ambito territoriale. Si fonda sulla condivisione di strategie, principi, risorse e mezzi che sulla base delle funzioni assegnate alle singole amministrazioni consentiranno di sviluppare strumenti attuativi per i quali è in corso anche la predisposizione di un accordo quadro".

Il laboratorio per le emergenze ha la possibilità di acquisire in qualunque contesto, rapidamente e simultaneamente, un'ampia gamma di inquinanti dell'aria coinvolti negli incendi (polveri fini e ultrafini, ossidi di azoto, composti solforati, composti organici volatili) e di campionare le specie di aeriformi maggiormente pericolose (polveri ultrafini, diossine, Pcb, Ipa, amianto). Il mezzo è destinato ad operare su tutta la regione e ad effettuare campionamenti e misure di aeriformi su più giorni per permettere valutazioni che considerino anche le dinamiche evolutive dei fenomeni di inquinamento ambientale.

"Il laboratorio mobile - ha spiegato il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero - è uno strumento all'avanguardia che verrà utilizzato nelle situazioni regionali più complesse e che si affiancherà alla strumentazione da campo già in uso e ai campionamenti per le analisi da laboratorio. Modalità operativa che insieme permette di ricostruire l'incidente stesso e le ricadute ambientali sul territorio. Il laboratorio mobile, la conoscenza puntuale del sito con le schede informative delle sostanze degli impianti che potenzialmente potrebbero prendere fuoco e la collaborazione con i vigili del fuoco sono elementi importanti per operare con tempestività e professionalità e dare risposte più puntuali e precise a chi opera nelle emergenze insieme all'agenzia".

Il nuovo laboratorio mobile ha fatto la prima uscita ufficiale proprio nella mattinata di ieri durante l'esercitazione che si è svolta al Polo chimico di Trecate.


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