Cronaca

Lavoratore: competitivo, precario, morto

Azione di solidarietà con i lavoratori Memc di Novara da parte di CasaPound Italia

"Lavoratore: competitivo, precario, morto" questo lo striscione affisso dai militanti di CasaPound Italia in sostegno dei lavoratori della Memc di Novara che protestano alla luce di quanto successo nello stabilimento gemello di Merano.

"La corsa al ribasso nei salari e nei diritti sta per mietere l'ennesima vittima nel novarese - lo afferma Simone Gaiera responsabile provinciale di Cpi, che continua - così come per molte altre aziende si paventa, in nome della competitività, la proposta indecente di decurtare stipendi e diritti ai lavoratori.
Nella più totale immobilità della classe dirigente, stiamo assistendo all'ennesimo teatrino che, se non fermato in tempo, porterà alla chiusura di un'altra azienda e alla conseguente rovina di decine di famiglie.
E' palese che l'Italia non potrà mai fare concorrenza a paesi del terzo mondo a meno di non gettare al vento decenni di lotte e conquiste dei lavoratori.
Per noi è un prezzo inaccettabile e chiediamo che la politica torni ad essere tale intervenendo in un serio piano di sviluppo, non ricoprendo esclusivamente il triste ruolo di esattrice delle imposte.
Pretendiamo dei celeri e seri interventi che riguardino il taglio delle tasse sul lavoro per favorire gli investimenti, lo snellimento di una macchina burocratica asfissiante e la revisione di alcune forme contrattuali.
Questo senza intaccare i diritti sociali dei lavoratori, troppo spesso gli unici ad essere sacrificati. Non accetteremo mai - conclude Gaiera - che il nostro Paese diventi il Bangladesh d'Europa".
CasaPound Italia NOVARA

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