Si chiama "Abusivismo - Non fidiamoci degli sconosciuti" la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione contro il lavoro abusivo lanciata da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Guardia di Finanza, con i due comandi provinciali di Novara e Verbania.

L'iniziativa è inoltre patrocinata dai Comuni di Novara, Trecate, Borgomanero, Oleggio, Stresa, Verbania, Gravellona Toce, Domodossola, Omegna, che hanno aderito alla campagna e la porteranno sul territorio.

Nell’aprire i lavori, il comandante provinciale delle Fiamme Gialle novaresi Giovanni Casadidio ha voluto sottolineare "lo stretto rapporto fra Confartigianato e Guardia di Finanza per una capillare informazione per il contrasto verso il lavoro abusivo". Da parte sua il comandante provinciale del Vco Giovanni Viglianti ha voluto a sua volta rimarcare l’importanza dell’iniziativa, ricordando che "spesso dietro a casi di abusivismo si cela la criminalità organizzata".

"L'abusivo - ha spiegato il presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale Michele Giovanardi - è chi produce beni o servizi restando nell'ombra, sconosciuto alle istituzioni. E' colui che non paga le tasse... tutto il contrario dell'artigiano e del commerciante vero. E l'Italia è al secondo posto in Europa per il peso dell'economia sommersa".

"Vi sono settori in cui per ogni operatore in regola mediamente si celano uno, due anche tre operatori abusivi - ha aggiunto Giovanardi - e il peso del sommerso in Italia vale oltre 300 miliardi di euro ed è particolarmente fiorente in settori quali i servizi alla persona per l’area benessere, l’edilizia, il trasporto".

Una campagna di prevenzione e informazione, che si pone come obiettivo quello di coinvolgere più amministrazioni possibili e che partirà ufficialmente il prossimo 1° giugno con una serie di affissioni (per una durata di 14 giorni) nei 9 comuni che hanno aderito al progetto.

"Si tratta di un'iniziativa - ha detto il direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale Amleto Impaloni - a favore dei consumatori e degli imprenditori, con cui vogliamo lanciare un messaggio e chiedere ai cittadini di segnalare i casi di sospetto abusivismo".