Multe al semaforo di Briona: non è necessario passare con il rosso, basta fermarsi appena poco dopo la linea d’arresto per incappare nella sanzione e nella decurtazione dei punti della patente.

Le lamentele sono arrivate da molti automobilisti, che hanno deciso di affidare la segnalazione e la diffusione dell’accaduto anche alle pagine del social network Facebook. Ecco ciò che è stato riportato da più cittadini, sia brionesi che residenti nei paesi limitrofi, che si sono trovati a percorrere la strada che dalla Valsesia porta a Novara e viceversa, passando dal centro abitato di Briona.

Innanzitutto il semaforo in questione è quello che si trova all’ingresso del centro urbano brionese, arrivando da Fara Novarese. La segnaletica verticale, posta a distanza dall’impianto semaforico, avverte della rilevazione elettronica a cui sono soggetti i veicoli. Quando il rosso del divieto di transito scatta, tutti i mezzi che non rispettano il segnale e proseguono sul loro percorso, vengono fotografati ed ai proprietari vengono inviate le contravvenzioni. Tuttavia, il dispositivo automatico non rileva solo chi non si è fermato allo stop; ma pure coloro che hanno fermato il proprio veicolo appena dopo la linea d’arresto e che quindi risultano essere con le ruote al di là dello stop, anche solo di pochi centimetri.

Tali automobilisti, si sono visti consegnare la multa inerente e l’avviso della decurtazione dei punti dalla patente (uno di essi, in particolare, ha dichiarato di avere ricevuto una contravvenzione di 176 euro, ai quali si aggiungono i 6 punti tolti). Il loro stupore è stato tale da rivolgersi alla polizia municipale dell’area per chiedere spiegazioni in merito, non essendo passati con il rosso. Ed a quel punto, il vigile urbano, ha spiegato loro il funzionamento dello strumento di rilevazione, consentito dalla legge.