Cronaca

Musa, dal 1° luglio cambia la sosta a pagamento in città: ecco come

Nell'area del centro storico arrivano 127 nuovi stalli blu, in compenso tornano ad essere bianchi 316 posti. Delle novità si è discusso, non senza polemiche, nella riunione delle commissioni consiliari

Il parcheggio di piazza Pasteur, che tornerà ad essere gratuito

Novità in vista per la sosta in città, che dal 1° luglio perde circa 300 posti auto a pagamento nelle zone periferiche del centro, ma ne acquisisce un centinaio a ridosso del centro storico.

Niente di nuovo: la riduzione dei parcheggi a pagamento era infatti già stata annunciata dal Comune nelle scorse settimane. Annuncio, a cui avevano fatto seguito le polemiche sulla determina che stabiliva l'introduzione di 127 nuovi stalli blu.

Della questione "parcheggi" si è però nuovamente discusso martedì mattina a Palazzo Cabrino, nella riunione delle commissioni consiliari competenti, in cui l'assessore alla Mobilità Silvana Moscatelli ha fatto il punto della situazione raccogliendo però critiche da parte dei consiglieri di minoranza.

Come riassunto dall'assessore Moscatelli, dal mese di luglio 316 posteggi a pagamento (in fascia C, quindi a 0,50 euro all'ora) saranno restituiti ai novaresi, tornando così gratuiti. Le aree interessate sono quelle di piazza Pasteur e dintorni e di via Pernati. "In tutte e due le zone - ha spiegato Moscatelli - si erano rilevate criticità da parte di commercianti e cittadini. In particolare, nella zona di piazza Pasteur i commercianti avevano lamentato un calo di clienti causato dagli stalli blu, mentre nell'area di via Pernati il problema riguardava i pendolari e le aree commerciali della zona, i cui posti auto venivano occupati dai novaresi che si recavano poi in stazione".

Alla decisione di ridurre i parcheggi a pagamento nelle aree meno centrali della città è poi seguita quella di istituire 127 nuovi stalli blu a ridosso del centro storico, ricavandoli da fermate dell'autobus non più attive, ex posti riservati ai residenti e posti per scarico e carico merci non più utilizzati. "Una decisione - ha spiegato Moscatelli - presa per due ragioni: per venire incontro ai novaresi e creare nuovi posti auto dove c'è più bisogno e per pareggiare i conti con la Nord Ovest Parcheggi e rimediare ai compiti non svolti dalla precedente amministrazione, che aveva garantito al gestore 5504 posti blu, ma ne aveva consegnati solo 5336".

I nuovi parcheggi a pagamento troveranno posto lungo Baluardo Partigiani, Baluardo Lamarmora, via Passalacqua, corso XXIII Marzo, viale Roma, viale Verdi, piazza Martiri, largo San Martino, via Alcarotti, via Pajetta, via Marconi, viale Dante, via Verga, via Prati, via Nievo, via Gozzano e Baluardo Quintino Sella.

LA MAPPA CON I NUOVI PARCHEGGI A PAGAMENTO

Queste modifiche avranno però un periodo di sperimentazione di circa 6 mesi, al termine del quale il Comune deciderà se intervenire con ulteriori modifiche o aggiustamenti. Inoltre, è intenzione dell'amministrazione, ma è ancora tutto da decidere, mettere a tariffa ordinaria il silos di via Solferino.

Alla relazione dell'assessore Moscatelli sono seguite le critiche dei consiglieri di minoranza, in particolare riguardo la scelta di rimettere la sosta gratuita nella zona di piazza Pasteur. Secondo i consiglieri del M5S, di Io Novara e del Pd, infatti, l'eliminazione degli stalli blu in quell'area rischierebbe di sfavorire i commercianti del mercato.

Dai consiglieri del Partito Democratico, poi, è stata mossa un'ulteriore critica: questa volta riguardo all'introduzione dei 127 nuovi parcheggi a pagamento e alla motivazione con cui il sindaco Alessandro Canelli e l'amministrazione hanno giustificato tale scelta. "Qui il problema è politico - ha detto il consigliere Rossano Pirovano - l'amministrazione del sindaco Andrea Ballarè aveva infatti già affrontato il problema degli stalli previsti dal bando pubblicando una determina (la n° 51 el 2015, ndr) in cui si riduceva il canone annuale dovuto da Nord Ovest Parcheggi al Comune di Novara. Quindi è falso dire che si sono aggiunti i 127 nuovi posti perchè la precedente amministrazione non aveva mantenuto gli impegni".


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