Ospedale di Borgosesia, "si lavori per un miglioramento dei servizi già esistenti prima di crearne dei nuovi".

L’assessorato alle politiche sociali è intervenuto nei giorni scorsi su una vicenda che ha coinvolto una romagnanese.

"Vorrei ringraziare pubblicamente - dichiara l’assessore alle Politiche della Famiglia Alessandro Carini - la struttura in Staff alla Direzione Generale dell’Urp di Vercelli per aver risolto a una romagnanese un problema che si protraeva da molto tempo e che avrebbe comportato un peggioramento della sua salute".

Una donna, affetta da Alzheimer, doveva essere sottoposta da diverse settimane a visita di controllo per il rinnovo del Piano Teraupeutico. Il giorno prima la famiglia è stata avvisata che la visita sarebbe stata rinviata a data da definire. Senza il rinnovo del Piano Teraupeutico il medico curante non poteva più prescrivere i medicinali. La famiglia preoccupata ha contattato l’ospedale dal quale le hanno detto che non potevano far nulla a causa della mancanza di un neurologo e per di più non era possibile rivolgersi ad altre Asl.

"Una volta contattato - spiega l’assessore - mi sono subito rivolto a Vercelli, per capire la situazione, dove ho trovato persone competenti che ne hanno capito la gravità e in giornata hanno fissato la data per la visita. Questa amministrazione vuole essere vicina ai propri cittadini anche in queste situazioni, cercando insieme agli Enti competenti, dove è possibile, di trovare una soluzione. Pur non avendo il Comune competenze dirette è fondamentale, per i cittadini, trovare qualcuno al proprio fianco nel momento del bisogno. Per questo stiamo lavorando per realizzare e creare nuovi servizi per il cittadino. Come assessore di un Comune, che ha come punto di riferimento il nosocomio di Borgosesia, dove lavorano dei bravi professionisti e personale specializzato, auspico che si lavori per un miglioramento dei servizi già esistenti prima di crearne dei nuovi".