Cronaca

Pendolari della S6: nessuna risposta dalla Regione Lombardia

E in una nota stampa il Comitato della linea Milano-Novara fa sapere che " intanto rimangono i disagi, anche se in misura ridotta, ma ritorneranno numerosi alla fine di agosto con sistematica e feroce puntualità"

Un referente all'interno della Regione, maggiore impegno di personale di Trenord per l'assistenza alla clientl negli episodi di criticità, riconoscimento di un'indennità sino alla fine di Expo con retroattività dal 1 maggio, risposte su come Rfi e Trenord intendano gestire il passaggio di 140 treni in più al giorno  dallo snodo di Rho. 

Sono queste le richieste che i rappresentanti del Comitato Pendolari della Milano-Novara (S6) avevano portato all'incontro dello scorso 27 luglio in Regione Lombardia (competente per la tratta) con l'assessore Alessandro Sorte. Incontro che si era concluso con l'impegno da parte dell'assessore di dare risposte entro il 10 agosto; risposte che però non sono ancora arrivate.

"Sono passati alcuni giorni dallo scadere del termine - si legge in una nota stampa diffusa dal Comitato - e purtroppo dobbiamo prendere atto che Regione Lombardia ci risponde, ancora una volta, nel modo che le è più congeniale: con un diplomatico e imbarazzante silenzio. Inoltre, dopo le dichiarazioni di sintonia di vedute, di disponibilità e spirito di collaborazione totale, prontamente rilasciate dall’Assessore alla stampa locale nei giorni successivi all’incontro, non sono pervenuti né aggiornamenti né comunicazioni in merito all’eventualità/intenzione di rimettere in agenda la discussione dei temi allo scadere del periodo feriale".

"Siamo consapevoli che l’agenda dell’assessore anche ad agosto era piena - continuano dal Comitato - e non ci aspettavamo grandi cose, tuttavia avremmo apprezzato un minimo cenno di riscontro anche da parte della sua segreteria, invece ci risulta che in Regione abbiano chiuso battenti e siano andati in ferie, non in treno sicuramente. Intanto rimangono i disagi, anche se in misura ridotta, ma ritorneranno numerosi alla fine di agosto con sistematica e feroce puntualità. Nel frattempo il Comitato continua il monitoraggio anche nel mese in corso e non mancherà di chiedere conto a Regione Lombardia, Trenord e Rfi nelle sedi opportune, e anche in quelle non opportune, di questo inspiegabile e inaccettabile atteggiamento dilatorio".

Infine, "apprendiamo che neanche per il mese di settembre è previsto il bonus per la S6 in virtù di un improbabile indice di affidabilità del 4,82 % ottenuto grazie alle soppressioni delle numerose corse nella tratta passante (quindi escluse strategicamente dal calcolo) che si sono verificate nel corso di un giugno, tra più disastrosi degli ultimi anni. Per questa ragione riconsiderare le modalità di calcolo dei ritardi diventa assolutamente prioritario in modo da porre fine alla condotta vergognosa che Trenord applica sulla pelle e ai portafogli dei pendolari".

 


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