Cronaca

Area Beatrice e discarica di Ghemme: sopralluogo della Provincia

Regione, Provincia e Comuni a confronto per la bonifica dell'area e la chiusura della discarica. Sozzani: "L'idea è quella di smaltire le terre dell'area Beatrice nella discarica di Ghemme"

Il sopralluogo all'area Beatrice a Borgomanero

Questa mattina, venerdì 15 giugno, la Regione Piemonte, la Provincia di Novara e il Comune di Borgomanero hanno effettuato un sopralluogo all'area Beatrice, di Borgomanero, e alla discarica di Ghemme.

L'assessore regionale all'Ambiente Roberto Ravello, con il diretto del Settore Ambiente della Regione Salvatore De Giorgio, ha infatti incontrato il presidente della Provincia Diego Sozzani, gli assessori provinciali all'Ambiente e alla Viabilità Oliviero Colombo e Gianluca Godio, il vice sindaco di Borgomanero Sergio Bossi con l'assessore all'Urbanistica Pierfranco Mirino, l'ex assessore al Bilancio del Comune di Borgomanero Peppino Cerutti e alcuni tecnici comunali e del Consorzio Medio Novarese.

"L’idea, com’è noto - ha spiegato il presidente Sozzani - è quella di smaltire le terre dell’area Beatrice nella discarica di Ghemme secondo le indicazioni di compatibilità già espresse dall’apposita conferenza dei servizi nell’ambito delle procedure per la chiusura della stessa: una sorta di 'partita di giro' che consentirebbe con un unico progetto di bonificare un’area, da restituire così alla città e al suo tessuto imprenditoriale, e di chiudere una discarica, entrambi nodi ambientali che da anni attendono soluzione".

"Quello che chiediamo all’assessore Ravello - ha dichiarato l'assessore Colombo - è di fare in modo che le 'eco-tasse' che, relativamente alla discarica, sono state versate alla Regione, vengano reinvestite sul territorio per finanziare il progetto. Si parla di una somma indicativa di circa 700mila euro che però non arriva direttamente sul bilancio dell’assessorato all’Ambiente della Regione, ma finisce nel fondo indistinto del bilancio regionale. Sarà mia cura interfacciarmi direttamente con l’assessorato competente, dando parere favorevole rispetto all’anticipazione, fermo restando che le spese anticipate dalle amministrazioni pubbliche vengano ristorate nel rispetto della normativa vigente".

"L’equilibrio economico - ha aggiunto Sozzani - si realizza, senza aggravi di spesa sul bilancio ambientale degli enti locali, solo se le due azioni si verificano contestualmente. In proposito prendiamo atto della disponibilità espressa dall’assessore Ravello, delle altrettanto preziose indicazioni in termini procedurali del Dott. De Giorgio, e ci muoveremo quanto prima per assicurarci che l’opera venga così finanziata e il contributo pubblico alla bonifica sia una mera anticipazione di cassa".

"Visto il grande lavoro fatto in questo senso dalla Provincia - ha concluso l'ex assessore Cerutti - l’amministrazione di Borgomanero sta valutando di chiedere alla Provincia stessa di fare da stazione appaltante dell’opera".


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