Cronaca

Borgomanero, statuine e gioielli in avorio di elefante sequestrati al mercatino dell'usato

Intervento dei carabinieri del Cites e dei forestali al Foro Boario. Quattro le persone denunciate; 29 gli oggetti sequestrati

Gli oggetti sequestrati

Ventinove oggetti, tra statuine e gioielli, in avorio di elefante sequetrati e quattro persone denunciate.

É questo il bilancio dei controlli svolti lo scorso 28 gennaio a Borgomanero dai carabinieri del Cites e dai forestali di Carpignano Sesia.

I militari sono intervenuti al Foro Boario, l'ultima domenica di ogni mese si svolge il Mercatino d'la roba vegia, un mercatino di usato e antiquariato. Qui, controllando le varie bancarelle, ne hanno trovate quattro che esponevano ai fini commerciali oggetti lavorati in avorio di elefante senza la prescritta documentazione, il certificato Cites. In totale sono stati sequestrati 29 oggetti, tra statuine, gioielli e altri prodotti. I militari hanno inoltre denunciato quattro persone per la vendita illegale di esemplari di avorio di elefante.

"Sono ancora numerosi - hanno commentato i carabinieri - i venditori di oggetti cosiddetti 'antichi' di avorio di elefante sprovvisti di certificazione Cites, che consente la vendita di tali oggetti senza essere denunciati all'autorità giudiziaria".

La Cites è una convenzione internazionale siglata nel 1973, che vede oltre 183 Paesi aderenti tra cui l'Italia, con cui si tutelano le specie di flora e fauna a rischio di estinzione. Per quanto riguarda gli oggetti in avorio di elefante, tra i requisiti richiesti per ottenere il certificato Cites per la commercializzazione c'è la dimostrazione della lavorazione da oltre 50 anni dell'oggetto, che deve essere fatta con una perizia eseguita da un esperto del settore, e la dimostrazione della legale acquisizione dell'esemplare, che deve essere avvenuta prima che la normativa Cites diventasse applicabile in Italia.

Continua a leggere su NovaraToday
Seguici anche su Facebook e sul nostro canale WhatsApp


Si parla di