Cronaca

Faraggiana, riparte la stagione "Con la città"

Presentato il cartellone della stagione 2017/2018, con 22 spettacoli, tre rassegne e nuovi progetti con la Fondazione Coccia

Vanni Vallino durante la presentazione della stagione

Una stagione intera è passata dalla riapertura del teatro Faraggiana dopo anni di abbandono. Una stagione che ha fatto registrare grandi successi, con spettacoli importanti e poltrone sempre piene. 

"Gli spettatori paganti di questa stagione - ha spiegato Vanni Vallino, presidente della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana - sono stati 24.868. Una grandissima soddisfazione per noi, soprattutto perchè abbiamo scommesso sul questo teatro e lo abbiamo riconsegnato alla città. Per quest'anno poi abbiamo previsto diverse novità: con la Fondazione Teatro Coccia abbiamo fatto un accordo che prevede sconti per alcuni spettacoli nel caso in cui si abbia il biglietto del Coccia e viceversa, a riprova che queste due realtà non sono in competizione, tutt'altro".

"Sono molto felice di questa collaborazione, segno che a Novara c'è un'unica realtà culturale con diverse forme - ha detto Alessandro Canelli, sindaco di Novara - Manca ancora un tassello, quello della Fondazione il Castello, per creare un polo di cultura che interessi davvero tutta la città".

"La stagione di quest'anno è all'insegna del "con" - ha chiarito Lucilla Giagnoni, direttrice artistica del Faraggiana - perchè noi siamo una realtà complessa, con diversi fondatori: lavorare-con significa non imporre la propria visione, ma creare una progettualità con-divisa, anche attraverso il con-fronto e il con-flitto. Vogliamo essere un luogo di creazione della città, con la città".

La stagione teatrale "Canto con la città" 2017/2018

La stagione si aprirà il 19 ottobre con lo spettacolo "Canto alla città 2.0", di e con Lucilla Giagnoni, con la partecipazione del coro di ragazzi dell'istituto comprensivo Bellini di Sant'Agabio, che canteranno uno dei capolavori della letteratura orientale: il poema persiano “Il verbo degli uccelli”, del mistico sufi Farid Uddin Attar. Il 9 novembre in scena "La fata matematica", scritto e diretto da Valeria Patera, con Galatea Ranzi e Gianluigi Fogacci, sulla donna che è alle origini del computer, Ada Byron Lovelace. Il 16 novembre arriva "Supplici a porto palo", con Vincenzo Pirrotta e Gabriele Vacis, che racconta dalla tragedia di Eschilo alle parole dei rifugiati sulle coste siciliane, mentre il 23 ci sarà "Di fronte agli occhi degli altri", con coreografia e interpretazione Virgilio Sieni e musica di Roberto Cecchetto, come testimonianza e denuncia della tragedia di Ustica con performer con differenti abilità. Il 30 novembre in scena "Fuorigioco" di Lisa Nur Sultan, progetto e regia di Emiliano Masala, con Giampiero Judica, Elisa Lucarelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini, ambientato il 28 giugno 2012, durante la semifinale degli Europei Italia-Germania, partita che i protagonisti non risuciranno a vedere. Il 6 dicembre "Bocca baciata non perde ventura", la Principessa Alatiel e altre storie d’amore di Giovanni Boccaccio, con David Riondino e musiche dal vivo di Mirio Cosottini. Il 21 dicembre in scena "Hamlet travestie", da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare, di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella, rivisitato in chiave napoletana da un gruppo di attoti di Scampia, mentre l'11 gennaio ci sarà "Le relazioni pericolose" dal romanzo omonimo di Choderlos de Laclos, con progetto ed elaborazione drammaturgica di Elena Bucci e Marco Sgrosso, regia di Elena Bucci, con la collaborazione di Marco Sgrosso. Il 26 gennaio arriva "Pinocchio", di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, con Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca Scotton. L'8 febbraio va i scena "Mozart, il sogno di un clown", regia di Ruggero Cara, Elisabeth Boeke, mentre il 15 febbraio "Elena", la mitica figura della donna più bella del mondo da Omero, Euripide, Seferis e Ritsos, con Elisabetta Pozzi, per la regia di Andrea Chiodi e musiche di Daniele D’Angelo. Giovedì 1 marzo omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborsk con "Sulla morte senza esagerare", ideazione e regia Riccardo Pippa,
di e con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza. Il 22 marzo arriva Alessandro Benvenuti con l'autobiografico e divertente spettacolo "Un comico fatto di sangue", mentre il 4 aprile Michela Murgia interpreterà Grazia Deledda in "Quasi Grazia" di Marcello Fois, con Lia Careddu, Valentino Mannias, Marco Brinzi, per la regia di Veronica Cruciani. A chiudere la rassegna il 19 aprile "Furiosamente", scritto e interpretato da Lucilla Giagnoni. 

La rassegna "Città in scena"

Giovedì 14 dicembre va in scena la prima produzione della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, "Lo specchio di Alice", regia di Giuliana Lanzavecchia. Teatro meta-matemagico, la logica e la matematica diventano un divertente gioco musicale teatrodanza pantomima musicale in un atto di 20 scene per e con ragazzi tra gli 8 e i 14 anni di età. Il 12 aprile sul palco "La dolce guerra", di e con Elena Ferrari e Mariano Arenella, la storia di un regista e di una maestra in una Torino in piena Belle Epoque. Il 3 maggio è il turno di "Alltid Densamme - nel segno di Amaranta Christina, regina di Svezia", con Deda Cristina Colonna, recitazione, danza Mara Galassi, mentre il 10 ci sarà "Acciaio Liquido", di Marco Di Stefano, ideazione, adattamento e regia di Lara Franceschetti, con Federica Armilis, Angelo Colombo, Andrea Corsi, Paolo Garghentino, Giovanni Longhin, Francesco Meola, Claudio Migliavacca, Giuseppe Russo. Il 24 maggio ultimo titolo per la rassegna sarà "Girare con Pasolini", dal libro di Mario Bernardo, direttore della fotografia di Pasolini, con Marco Morellini per la regia di Vanni Vallino.

A giugno ci saranno invece due spettacoli "fuori sede": il 7 a Casa Bossi "Conciorto", un concerto indie-pop-veggie-funk tutto dedicato al mondo dell’orto, con Biagio Bagini, voce e chitarra, e Gian Luigi Carlone, voce, verdure, sax, flauto e elettronica, mentre il 21, sempre a Casa Bossi, arriva "Rime baciate ad alto tasso colesterolico", di e con Vittorio Valenta.


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