Due anni fa aveva girato l'Islanda in bici: quest'anno ha voluto replicare inoltrandosi tra le splendide montagne della Mongolia.

Roberto Landolina, 28 anni, il 29 settembre è partito da Novara per un viaggio davvero particolare. 750 km tra steppa, deserto e monti, su strade sterrate, dormendo in tenda, vivendo anche con i pastori nomadi.

"É stato emozionante, ho visto posti incredibili - racconta Roberto - Inizialmente avevo deciso di viaggiare a piedi, ma poi programmando il viaggio ho capito che era troppo complicato trasportare tutto quello che mi serviva. Così ho deciso di usare la bicicletta".

Qui le foto e il suo viaggio

Roberto ha percorso 60 km al giorno con una ventina di chili di attrezzatura e 13 chili di bici. "60 km non sembrano tanti, ma in quelle condizioni sono davvero difficili. Ho pedalato per più di 500 km su strade sterrate tra sabbia e fango, dovendo attraversare molti guadi. Per fortuna il meteo mi ha aiutato, ha piovuto solo due giorni".

"Sono stato ospitato nelle gher, le tende di pastori nomadi. Sono incredibilmente ospitali, mi hanno offerto cibo e acqua, senza chiedere nulla in cambio. Il difficile è comunicare, perchè ovviamente non parlano altre lingue tranne la loro: lo abbiamo fatto a gesti, ma anche in questo caso non è stato facile, perchè non gesticolano come noi. In ogni caso è stato davvero bellissimo".

"I paesaggi sono davvero la cosa più incredibile - conclude Roberto - montagne, fiumi, deserti: una delle zone più belle del mondo".