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Teatro: la Carmen di Sergio Rubini inaugura la nuova stagione del Coccia

"La mia Carmen la dedico alla Catalogna, a quella gente che è stata presa a manganellate". Così Sergio Rubini, regista e attore di cinema e teatro, ha presentato l'opera che dirigerà venerdì 6 e domenica 8 ottobre e che aprirà la nuova stagione del Teatro Coccia di Novara.

La prima è in programma alle 20,30 di venerdì: "L'opera che inaugura la stagione - ha commentato la direttrice artistica del Coccia Renata Rapetti - è per me sempre la più importante. Ogni anno, infatti, cerco di unire l'opera lirica ad altre forme d'arte e per me riuscire a portareun regista di prosa e cinema sul palco della lirica è ogni volta una sfida importante".

"Ho accettato questa sfida - ha detto Rubini - perchè fin da ragazzo ho sempre amato molto l'opera, e in particolare la Carmen che è un'opera che ancora oggi è portatrice di ambiguità, piena di contraddizione, dove non ci sono buoni o cattivi. L'impatto con il mondo della lirica è stato forte, ho voluto mettere a disposizione la mia passione e la voglia di imparare più che il mio 'mestiere'. Penso infatti che i veri professionisti sono quelli che ogni giorno disimparano quello che hanno imparato e fatto prima, poichè nell'arte è importante restare dilettanti. Nella mia Carmen c'è poca Spagna, ma nel mio cuore c'è tanta sofferenza per la Catalogna: non ho mai amato le secessioni ma non si può accettare che la situazione venga risolta con la violenza".

"Questa Carmen è una scommessa - ha aggiunto il maestro Matteo Beltrami - una di quelle che non ci fanno dormire tranquilli, ma sono convinto che il teatro sia pronto a vincerla".

La Carmen di Georges Bizet è un dramma lirico in quattro atti su libretto di H. Meilhac e L. Halévy. L'orchestra del conservatorio Guido Cantelli sarà diretta da Matteo Beltrami; sul palco anche il coro San Gregorio Magno di Trecate e il coro delle voci biache di Novara. Ad interpretare Carmen Alisa Kolosova, mentre Don josè sarà Azer Zada. Valeria Sepe sarà invece Micaela, Simòn Orfila Escamillo, Leonora Tess Frasquita, Giorgia Gazzola Mercédeès, Paolo Maria Orecchia Il Dancairo, Didier Pieri Il Remendado, Gianluca Lentini Zuniga, Lorenzo Grante Moralès. Le coreografie sono affidate a Simona Bucci, le scene a Luca Gobbi, le luci a Fiammetta Baldiserri, i costumi a Patrizia Chericoni. Ad assistere Rubini alla regia, infine, ci sarà Gisella Gobbi.


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