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Arona: al via il 12° Festival organistico internazionale

Si apre sabato 10 giugno nel segno dell’improvvisazione con Tomasz Adam Nowak la dodicesima edizione del Festival organistico internazionale "Sonata Organi" di Arona presso la collegiata di Santa Maria sotto la direzione artistica di Christian Tarabbia.

La rassegna, diventata ormai un punto di riferimento della vita culturale aronese e affermatasi nel panorama dei più prestigiosi festival organistici internazionali, si protrarrà fino all’8 luglio con quattro appuntamenti che sapranno presentare un ampio panorama della letteratura musicale dal barocco al ‘900.

Il primo appuntamento sarà un concerto molto particolare, di grande interesse e originalità, in quanto il maestro Nowak, docente in Germania presso l’accademia musicale di Detmold, presenterà al pubblico un concerto interamente dedicato all’improvvisazione organistica su temi proposti dal pubblico. Una pagina di pentagramma è disponibile sul sito dell’associazione e anche distribuita a chi lo desidera all’ingresso del concerto e sarà possibile proporre fino alle 21 un tema musicale. I vari temi saranno visionati dall’organista, che sulla base di questi inventerà tutto il concerto, dando quindi vita a un’esecuzione unica e irripetibile. In più i vari temi scelti dal maestro Nowak saranno presentati “in stile”, cioè rispettando la prassi compositiva e di forma tipiche delle varie epoche e delle varie scuole. Potremo così ascoltare improvvisazioni sullo stile di una Suite organistica francese di epoca barocca, una serie di variazioni su un tema nello stile di Johann Sebastian Bach, alcune miniature di brani “alla Mozart”, una fantasia nello stile romantico e una Suite in quattro movimenti in stile contemporaneo.
 
Il festival organistico internazionale di Arona proseguirà sabato 17 giugno con un altro evento di tutto rilievo: l’esecuzione in omaggio al 500° anniversario della Riforma luterana della terza parte della “Klavierübung” di Johann Sebastian Bach, una raccolta basata sul Catechismo di Lutero, che sarà presentata dall’organista danese Søren Gleerup Hansen con la partecipazione del coro polifonico “Le voci del Mesma” nella sua forma esecutiva, cioè con l’organo che suonava i vari preludi al corale e con il coro che li cantava immediatamente dopo, proprio come avveniva praticamente ai tempi di Bach quando scrisse la sua opera e come tuttora è prassi nel rito luterano.

Terzo appuntamento sabato 1° luglio “Note dal sol levante” con l’organista giapponese Izumi Ikeda, docente presso le università di Tokyo e Fukuoka, al termine la serata Bach&Bacco con degustazione di vini dell’Azienda Vinicola Zanetta di Sizzano.

L’ultimo appuntamento sarà sabato 8 luglio “Musica organistica in rosa” con l’organista italiana Giulia Biagetti che presenterà un percorso dal barocco al romanticismo tedesco fino alla prima metà del ‘900.

Tutti i concerti del festival saranno come sempre ad ingresso libero e in occasione di ogni concerto saranno distribuite gratuitamente le guide all’ascolto redatte dal maestro Marino Mora.
 
 


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