Eventi

NovaraJazz: Francesco Diodati solo sul palco del Brera

La stagione 2017/2018 di NovaraJazz prosegue con una settimana ricchissima di eventi. Sabato 18 novembre NovaraJazz si trasferisce al Civico Istituto Musicale Brera.

Doppio appuntamento la sera alle 21 e alle 21.30. Si inizia con Borders: Roberta Racis (danza), Francesco Diodati (chitarra, elettronica), Ermanno Baron (batteria). Nato da un’idea di Enrico Bettinello in collaborazione con NovaraJazz e Balletto di Roma, Borders è l’incontro tra una danzatrice e due musicisti per una produzione originale in cui la danza contemporanea dialoga e si confronta con la musica jazz. Progetto 2017 del Balletto di Roma, la creazione ha debuttato negli spazi della Stazione Leopolda di Firenze per la XXIV edizione del Festival Fabbrica Europa. Dopo il percorso costruito con il coreografo Daniele Ninarello e il compositore Dan Kinzelman (“Kudoku”, presentato nel 2016 a Fabbrica Europa e poi alla Biennale di Venezia), NovaraJazz prosegue la propria progettualità dedicata al rapporto tra jazz e coreografia contemporanea in un’ottica di forte tensione multidisciplinare che apre le rispettive pratiche verso direzioni e comunità di spettatori nuove. Dal coinvolgimento del Balletto di Roma nasce la nuova creazione, in continuità con l’apertura della compagnia a nuove collaborazioni artistiche e con la prospettiva dell’avvicinamento del pubblico ai linguaggi della danza contemporanea. Protagonisti del progetto, la danzatrice e coreografa del Balletto di Roma Roberta Racis, il chitarrista Francesco Diodati e il batterista Ermanno Baron.
 
Alla performance segue alle 21.30 il concerto di Francesco Diodati solo. Francesco Diodati è un chitarrista che prende ispirazione dalla tradizione e guarda alla musica contemporanea, rock, folk per sviluppare un linguaggio personale, combinando un approccio spontaneo alla melodia e al suono acustico con un brillante utilizzo di elettronica e effetti. Nel 2013, 2014 e 2015 è stato votato come miglior chitarrista dell'anno nell'ambito del JazzIt Award, referendum della rivista JazzIt.

L’ingresso alla serata ha un costo di 10 euro, 5 euro ridotto.


Si parla di