Musica: il brasiliano moderno degli Asuma a San Maurizio D'Opaglio

La provincia di Novara rinnova l'entusiasmo e l'estro degli Asuma Brazilian Jazz 4et col concerto che verrà tenuto venerdì 17 novembre 2017 al Glamour Cafè di San Maurizio D'Opaglio.

Il progetto Asuma è presente nel circuito jazz italiano da più di 10 anni e nasce proprio dall'esigenza di allontanarsi da qualsiasi struttura predeterminata della tradizione Brasiliana, anche più popolare, per elaborare tutte le possibili interazioni di un percorso più contemporaneo, mirato ad unire la memoria verde oro alla cultura di casa, quella europea. Il risultato è una macchina pura di emozioni che non sminuisce affatto l'essenza brasiliana e che si affaccia a presentare, in tutta la sua bellezza, il talento creativo di questi 4 musicisti. Fabio Gorlier al pianoforte, Massimliano Simini alla batteria, Enzo Antonicelli alla voce e Alessandro Fassi al basso. Fabio Gorlier, al pianoforte, è il nome di punta del quartet. Già presente in numerose partecipazioni della nostra rassegna itinerante di provincia, Novara Jazz, ha collezionato importanti collaborazioni con i nomi più altisonanti del jazz italiano, grazie alla sua eccelsa forma elettiva che, nello specifico di questo progetto, ha portato il suo pianoforte ad interpolare elementi desunti dalla tradizione jazzistica e classica nella complicata cultura brasiliana.
Massimiliano Simini è uno di quei batteristi maggiormente interessati alla costruzione delle frasi ritmiche piuttosto che alla semplice, seppur impeccabilmente metronomica, tenuta del tempo. Un tiro ragionato quanto spassosamente fluido, denso e plastico quanto rado ed elusivo, uno spettro climatico ad ampio raggio che abbraccia bossa, samba, baiao e batuque con la disinvoltura di chi la sa veramente lunga.
Enzo Antonicelli è la linfa vocale di questo lavoro, una voce che si è sempre spesa ad unire il suono all'immagine, inscindibili e indissolubili per definizione, reinterpretando con verve pregiata e non comune il cristallino repertorio della tradizione brasiliana prescelto. Indubbiamente una scelta complessa, ma assolutamente razionale, che ha visto voltare pagina dalle guardinghe e riservate vocalità a cui spesso il cantautorato brasiliano è stato associato. Ed infine il basso di Alessandro Fassi, che nell'intreccio e nei parallelismi creativi del quartet, plasma un profondo collegamento tra il misticismo ritmico della cultura brasiliana e la mente di un jazz più urbano, sempre con la consueta destrezza e seduzione che fa da cappello ad una scelta stilistica che ha distinto gli Asuma come una delle più felici scoperte dell'ultimo decennio.