Cameri, serata con Matteo Gamerro e il libro "Si può fare. In cadrega a Santiago di Compostela"

Venerdì 21 settembre a Cameri incontro con Matteo Gamerro, che presenta il libro "Si può fare. In cadrega a Santiago di Compostela". L'appuntamento è alle 21 in biblioteca.

Quando il carattere e la tenacia sono più forti della malattia ogni giorno è quello giusto per porsi un nuovo obiettivo ed iniziare a raggiungerlo.
Sindrome demielizzante, meglio conosciuta come sclerosi multipla. Questa è stata la diagnosi che Matteo si è visto piombare addosso in un giorno dei suoi 19 anni. Ora di anni ne ha 39 e da quel risultato di una risonanza magnetica non si è fermato un momento. Una laurea in ingegneria, una casa immersa nel verde, diverse fidanzate, ma anche un blog, www.altezzaculo.it per spiegare, senza troppe metafore, la sua prospettiva del mondo da che è costretto a muoversi su quattro ruote. E ancora: un ciclo di conferenze nelle scuole in collaborazione con Libera, nel 2014 il premio "Campione nella vita" assegnato da Don Luigi Ciotti e un primo libro: "Due grandi, due piccole".

Poi Matteo legge un libro sulla salita al Kilimangiaro e inizia a pensare di voler far qualcosa per attirare l’attenzione della protagonista. Mette insieme le idee e decide che fare un tratto del cammino di Santiago potrebbe essere la mossa giusta ma: "fare un cammino, per uno che non cammina più da qualche anno, potrebbe risultare una contraddizione in termini". Da qui, e dai mesi pazzeschi di progettazione e preparazione che seguirono quest’idea, nasce "Si può fare", secondo libro di Matteo Gamerro, il racconto di come a bordo di una Joelette, una particolare sedia a rotelle adatta a trekking e sentieri, finanziata anche dal Cai, sezione di Ivrea, e con l’aiuto di alcuni angeli custodi, Matteo ha potuto realizzare la sua impresa. Intervistato da Samantha Marcelli, Matteo farà riflettere, stupirà, commuoverà e dimostrerà come può essere bella, stimolante e interessante, anche se a prima vista non così semplice, la vita vicino a lui.