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Teatro: a Novara torna la Compagnia Venti Lucenti con "Memorie parigine"

Dopo il successo delle passate stagioni, torna a Novara la compagnia fiorentina Venti Lucenti per un nuovo percorso di preparazione all’opera contemporanea.

A partire dal 2015, infatti, il Teatro Coccia e Venti Lucenti hanno collaborato nella realizzazione di cicli di conferenze sul territorio, con particolare attenzione al mondo della scuola, per promuovere un riscoperto rapporto con la letteratura e con i classici, ma anche per proporre in un adeguato contesto culturale la prima esecuzione di un’opera contemporanea, in una sorta di “guida alla comprensione”. Questo è avvenuto con grande successo in occasione della produzione del Canto dell’amore trionfante (da Turgenev) con un percorso letterario sui classici russi (“Memorie russe”), de La paura (da De Roberto) con un ciclo di conferenze sulla letteratura e la guerra (“Memorie di guerra”), con La rivale (da Éric-Emmanuel Schmitt), con incontri intitolati “Memorie rivali” e con Delitto e Dovere (da Oscar Wilde), con “Memorie vittoriane”. Ecco quindi che “Memorie parigine” sarà la naturale prosecuzione dell’esperienza e il nuovo percorso di introduzione a Fantasio-Fortunio, dittico scritto da Giampaolo Testoni, autore anche del libretto, regia di Andràs Almàsi-Tòth, nuova produzione lirica del teatro novarese con Hungarian State Opera, che debutterà venerdì 21 dicembre 2018 al Teatro Coccia, fuori stagione.

“Del dittico realizzato dal maestro Testoni, tratto da Alfred de Musset - raccontano da Venti Lucenti - vogliamo prendere il testo ispiratore come pretesto per una guida letteraria di Parigi, città che ha visto le gesta di tantissimi eroi letterari. Navigheremo così a vista per le strade della capitale francese, ora sfondo di avventure ora metafora della disordinata modernità, meta di artisti e di bohémien ottocenteschi, o di rifugiati e scrittori novecenteschi in cerca di ispirazione. Vero e proprio mito, come lo definirà il grande Giovanni Macchi, che attira a sé anche autori non francesi: Giuseppe Verdi farà cantare “Parigi o cara” a Violetta e Alfredo proprio a pochi attimi dalla drammatica conclusione de La traviata; Giuseppe Ungaretti la evocherà per le sue Questa è la Senna/ E in quel suo torbido/ Mi sono rimescolato/ E mi sono conosciuto; e scrittori contemporanei, si pensi alla Belleville di Daniel Pennac o alla Parigi del Profumo di Suskind. Sei incontri che intendono delimitare i contorni del mito di Parigi e la sua evoluzione novecentesca”.

Questo il calendario degli incontri, tenuti da Daniele Bacci e Leonardo Bucciardini che si svolgeranno la mattina per gli studenti nelle scuole (Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “Felice Casorati”, Ipsia “Bellini”, STM – Scuola del Teatro Musicale), e alle 17.30 nel Salone dell’Arengo del Broletto:

Lunedì 3 dicembre Nascita di un mito: Parigi

Lunedì 10 dicembre Parigi nel Novecento

Lunedì 17 dicembre Fantasio – Fortunio

Ingresso libero e gratuito. Per informazioni 0321.233201.

Il ciclo Memorie parigine è organizzato in collaborazione con Comune di Novara e il Circolo dei Lettori/Novara.


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