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NovaraJazz: Satoyama live all'Opificio

Ultimo appuntamento del 2016 per la stagione di NovaraJazz. L’intensissimo anno si conclude giovedì 15 dicembre alle 20.30 all’Opificio con il quartetto "Satoyama": Marco Bellafiore (basso), Luca Benedetto (tromba), Gabriele Luttino (batteria), Christian Russano (chitarra). Composta da giovanissimi musicisti, Satoyama è una formazione jazz non tradizionale che trae suggestioni da stili disparati. "Spicy Green Cube" è il primo lavoro discografico del gruppo.

Quartetto di musicisti tra i venti e i venticinque anni con base a Ivrea, Satoyama è una formazione che nasce nel 2013: i suoi componenti portano in questo progetto le loro personali ricerche musicali per creare una nuova sonorità che li contraddistingua. Ritmiche rock-progressive, richiami africaneggianti, suggestioni etniche e echi dal nord Europa si fondono così con una libertà espressiva tipicamente jazzistica. Tutti studenti di Conservatorio, i Satoyama amano vedere al di là degli insegnamenti accademici e si spingono verso una strada personale.

Satoyama in giapponese indica il luogo naturale di confine tra la pianura e la montagna; Satoyama è anche un brano inciso dalla pianista Iro Haarla con il trombettista norvegese Mathias Eick. Il nome scelto dal gruppo indica quindi da una parte la curiosità per mondi lontani, per il viaggio e per la scoperta di nuove culture musicali; dall'altra l'amore per il jazz nord europeo che ha come maestri molti musicisti ECM, primo tra tutti Jan Garbarek. Il risultato è appunto una musica "di confine". "Spicy Green Cube" è il loro primo lavoro discografico autoprodotto ed uscito nel novembre 2015. Il disco è stato registrato nello studio "Il Pollaio", un’eccellenza biellese dove hanno inciso tra gli altri anche Stefano Bollani e gli Enten Eller, e si avvale del prezioso contributo del chitarrista Maurizio Brunod in fase di postproduzione. Le dodici tracce originali sono il racconto di un viaggio musicale: dalle atmosfere cangianti ed eteree di Birds Of Pray al richiamo delle ritmiche africane in Jan’s Mood (un omaggio al sassofonista Jan Garbarek); dal sapore mediorientale di Costantinopoli all’aggressività rock di Pug’s Life. Il disco ha ottenuto pareri favorevoli dalla critica su DrumSet Mag e sui portali Italia in Jazz e Jazz Convention.

I Satoyama hanno suonato in diversi importanti festival italiani tra cui Pianfiorito Jazz Festival, in cui hanno aperto il concerto di Enrico Rava, NovaraJazz e Open Jazz Festival di Ivrea. Nel 2014 vincono un contest per band emergenti che li porta ad esibirsi al Barolo Jazz Club. L'ultima significativa esperienza per il gruppo è la partecipazione al Sonic Genome di Anthony Braxton, performance realizzata al Museo Egizio per il Torino Jazz Festival.

Le serate per “assaporare” il jazz saranno così strutturate: ore 20.30 aperitivo + concerto oppure cena + concerto a partire da 10 euro. Per informazioni e prenotazioni: 0321.1640587.

I concerti Taste of Jazz si inseriscono all’interno di un circuito in sette club tra Piemonte e Lombardia, che prevede concerti che coprono l’arco dell’intera settimana: lunedì al Birrificio a Torino, martedì al Mare Culturale Urbano a Milano, mercoledì al Country Inn di Ivrea, giovedì all’Opificio - Cucina e Bottega di Novara, venerdì al BSA di Vercelli, sabato al Torino Jazz Club e domenica al Vinile di Milano. Un totale di 92 concerti firmati dalla direzione di NovaraJazz, creando un unicum nella programmazione jazz del Nord Italia.


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