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Circolo degli Amici di Novara: presentazione del libro "La grande Maratona Capri-Napoli"

È in programma per venerdì 24 gennaio, alle ore 17 presso il Circolo degli Amici a Novara, la presentazione del libro "La grande maratona Capri-Napoli" dell’autore Maurizio Castagna. Un’iniziativa con finalità benefiche nata per promuovere l’attività della Fondazione Cristiano Tosi, nell’ottica di una fattiva collaborazione con le società sportive operanti sul territorio di Novara e che si occupano di sport e inclusione sociale,
ossia le stesse finalità per cui è stata costituita la Fondazione Cristiano Tosi.

L’evento, che si svolgerà in collaborazione con l’associazione Partenopea di Novara, è patrocinato dal Comune di Novara. La location scelta – il Circolo degli Amici – è un luogo simbolico della città di Novara, essendo un locale gestito da una cooperativa sociale dove operano soggetti disabili.

"La grande maratona Capri-Napoli" è l’ultima opera letteraria dell’autore Maurizio Castagna, responsabile della divisione sport di Sport Management (l’azienda che gestisce i servizi all’interno del Centro Sportivo del Terdoppio a Novara). Il romanzo presenta, tra fantasia e obiettive verità, le difficoltà e l’originalità della maratona di nuoto Capri-Napoli, una delle più lunghe e difficoltose al mondo. L’autore ha pensato di confondere situazioni reali e altre immaginarie per offrire un romanzo poliziesco e, contemporaneamente, una disanima dell’ardu traversata, in un testo che è il frutto anche dell’esperienza diretta alla manifestazione e soprattutto come nuotatore di gran fondo.

I proventi derivati dalla vendita del libro in presentazione andranno a sostenere i corsi del progetto Nep, portato avanti nei centri Sport Management grazie al sostegno economico della Fondazione Cristiano Tosi (www.fondazionecristianotosi.org) che interverrà a copertura delle spese. Il progetto Nep è un’iniziativa che si fonda sui principi della Neuropedagogia-motoria con lo scopo di orientare le persone disabili nell’avviamento alle attività neuromotorie in acqua considerandone il residuo funzionale e finalizzando il lavoro allo sviluppo delle autonomie
funzionale.


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