"Rime baciate ad alto tasso colesterolico, tranne il gorgonzola"

Al Teatro Faraggiana giovedì 21 giugno alle 21 arriva "Rime baciate ad alto tasso colesterolico, tranne il gorgonzola", di e con Vittorio Valenta, con i cammei di Elena Ferrari e Mariano Arenella, e le voci dal cielo di Lucilla Giagnoni e di Paolo Maria Noseda, traduttor de’ traduttori.

Sinossi: “La verginità produce acari come il formaggio!” scrive Shakespeare. Vittorio Valenta, nel suo nuovo one-man show, parte proprio dalle divertentissime tragedie di William alla ricerca di leccornìe nella letteratura.  Vittorio salterà dalla mitologia al rap, dall’Amleto alla Disco Music, dal barocco ai Muppet; intervisterà la VERA, ORIGINALE Maga Circe; in cucina con Mozart preparerà una torta; svelerà perché Arianna si è innamorata di Bacco; “cantare da cani” non è un’offesa, e lo capiremo grazie alle farine ungheresi. Paolo e Francesca non furono amanti sfortunati: ascoltando MOLTO BENE le terzine di Dante lette da Vittorio, scopriremo la loro verità. Berremo il tè con la regina Elisabetta, e viaggeremo nel tempo e nello spazio seduti comodamente in poltrona. Tutto ciò senza il teletrasporto di Star Trek, poiché, si sa, per i poeti nessun luogo è lontano.

Vittorio Valenta è scrittore, traduttore, autore teatrale e performer. Nella vita di tutti i giorni conduce il suo negozio BANCO 29-CIBI diVERSI a Novara, specializzato in eccellenze gastronomiche e riconosciuto, tra gli altri, da Carlo Petrini, che gli dedica un articolo su la Repubblica, e da Paolo Massobrio. Ha lavorato in teatro con Arturo Brachetti. Con i suoi monologhi è stato anche al Teatro Stabile di Brescia nel 2015, e al Festival delle Storie della Val Comino nel 2016 e nel 2017.