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"La Sicilia in via Oxilia": a Novara un week end dedicato alle eccellenze siciliane, dalla cultura all'enogastronomia

Sabato 12 e domenica 13 novembre a Novara arriva "La Sicilia in via Oxilia", un week end interamente dedicato all’eccellenza siciliana nel campo culturale, delle tradizioni, dei cibi e dei vini, con l’accompagnamento delle musiche "popolari", nella serata di sabato, e "colte" nel pomeriggio di domenica.

Sabato sera, alle 21, Beppe Sinatra, attore, cantastorie, autore ed artista poliedrico siciliano, che vive a Novara da molti anni e qui dirige una rinomata scuola di teatro ed arti circensi (DimiDimitri), insieme ad una Compagnia di attori/musici, molti dei quali suoi familiari, provenienti direttamente dall’isola, propone una spettacolo di teatro-musica dal titolo "La mia Trinacria" in cui, scrive, "Ho deciso di mettere in scena me stesso raccontando storie, aneddoti e canzoni legate alla mia famiglia di emigrati siciliani e di quella terra unica e straordinaria di cui mi sento figlio: la Sicilia. Tutto sarà narrato con leggerezza, comicità e allegria con il desiderio di tornare indietro nel tempo con la memoria e con il desiderio di sorridere di qualcosa che non c’è più … o quasi. Insomma, una festa del cuore". Saranno con lui sul palcoscenico i componenti dell’Orchestra dei Quattru Cantuni.

Durante la serata verrà proposto al pubblico un buffet di specialità salate e dolci della Sicilia, con degustazione di vini.

Domenica pomeriggio, alle ore 16, con l’intenzione ed il desiderio di poter mettere a disposizione di tutti un capolavoro della letteratura e del melodramma italiani, in forma semi-scenica, ma senza nulla togliere al prestigio e alla ricchezza di stimoli dell’allestimento originale, viene portata in scena "La Cavalleria Rusticana", opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga. Sarà proprio uno dei personaggi dell’opera ad impersonare l’autore e condurre gli spettatori nella trama del dramma di Verga e nei colori e sapori della musica di Mascagni.

Il capolavoro sarà portato in scena dagli artisti della Compagnia FuoriOpera, ambiziosa compagnia di teatro dell'opera che produce adattamenti in forma teatrale di opere liriche in maniera innovativa, sostenibile e soprattutto di alta qualità. Fin dal 2016, anno di costituzione, FuoriOpera ha prodotto più di 20 spettacoli, da titoli classici fino a opere contemporanee, curando sia gli arrangiamenti musicali che gli adattamenti letterari dei libretti. La sede della compagnia è ricavata in una storica officina elettromeccanica a Milano, riconvertito a spazio creativo, qui produce tutti gli spettacoli che porta a giro in tutta Italia con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre nuovo. FuoriOpera è diretta dal M° Andrea Gottfried, direttore d'orchestra e manager, che cerca di combinare l'esperienza musicale con le migliori pratiche di gestione aziendale trasformando la compagnia in una piccola start-up culturale. Sarà proprio il M° Andrea Gottfried il direttore e concertatore al pianoforte della rappresentazione novarese.

Durante il pomeriggio verrà proposto al pubblico un buffet di dolci della Sicilia, con degustazione di vini.

La due giorni "La Sicilia in via Oxilia" è proposta da ViaoxiliaquattrO, associazione di promozione sociale, in continuità con la rassegna "Dillo alla luna: Estate Novarese al Broletto", realizzata nel periodo estivo di questo 2022. L’evento è parte del cartellone della Stagione 2022-23, che si articola da ottobre a giugno e comprende circa 70 eventi (spettacoli, incontri culturali, concerti, masterclass, stage) che si terranno nel Teatro/Auditorium della sede di Via Nino Oxilia, 4 a Novara. In scena ci saranno produzioni e coproduzioni, spettacoli e progetti realizzati da associazioni che frequentano il centro culturale e da compagnie ed artisti ospiti provenienti da realtà similari, di natura amatoriale o professionistica. Il tutto sempre in stretta collaborazione con le realtà culturali del territorio e con riferimento sempre presente alle radici e alle risorse della terra novarese.


 


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