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Romagnano: ad aprile torna l'appuntamento con il Venerdì Santo

Dal 6 al 9 aprile torna a Romagnano Sesia l'appuntamento con la rappresentazione sacra del "Venerdì Santo".

Il dramma e la storia della Passione di Cristo rivivono lungo le strade e sulle piazze del paese, dove attori, in costume dell'epoca, rappresentano i momenti salienti della vita di Gesù. 

L'evento è organizzato dall'associazione Comitato Pro Venerdì Santo, che porta avanti in chiave attuale quanto ereditato dalla Confraternita del Santissimo Enterro, che dal 1729 ne programmava le celebrazioni. La rappresentazione viene organizzata negli anni dispari.

La sacra rappresentazione consiste nella riproposizione itinerante di 14 quadri lungo le strade e le piazze della città e con due storiche processioni del venerdì, al mattino e alla sera. Oltre trecento attori e comparse nei costumi d’epoca interpretano i personaggi della Passione e rappresentano i momenti salienti della vità di Gesù, attraverso le vie del paese.

"La rievocazione della Passione - commenta il consigliere delegato al Turismo e marketing della Provincia di Novara Luigi Laterza - avviene, ovviamente, sotto l'egida del Comune e della Parrocchia e con un grande coinvolgimento dei Romagnanesi, tanto che lo stesso paese si trasforma in un grande percorso funzionale a una forma di teatralizzazione del racconto evangelico. Inutile dire che, da sempre, il 'Venerdì Santo' romagnanese è motivo d'interesse: negli anni sono state infatti numerosissime le presenze di turisti alla scoperta di questa tradizione. Proprio per questa ragione la Provincia ha selezionato e finanziato, nell'ambito del bando sul marketing territoriale dello scorso dicembre, il progetto 'Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo' presentato dal Comune con il Comitato Pro Venerdì Santo: ci è sembrato doveroso sostenere questa manifestazione, tra le più antiche in Italia, che vede la partecipazione di più di trecento tra attori e comparse vestiti nei costumi dell’epoca, con un enorme lavoro da parte degli organizzatori".

Il programma

"Il 'Venerdì Santo' è un unicum del patrimonio culturale novarese, regionale e nazionale - sottolinea il sindaco di Romagnano Alessandro Carini -. Proprio per questo l'mministrazione è anche impegnata a sostenere attivamente il processo di riconoscimento delle sacre rappresentazioni della Passione come patrimonio immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco. Le sacre rappresentazioni di Romagnano non sono solo un evento religioso, ma hanno un forte impatto culturale, storico, artistico: qui, infatti, viene fatta rivivere la Gerusalemme di 2000 anni e lo spettatore è immerso e coinvolto nell'atmosfera di quei tempi".


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