Storace a Novara:"Inviterò sudditi della BCE a votare Monti"
Il leader de "La Destra", Francesco Storace, sabato 8 settembre a Novara per presentare il "manuale per la sovranità, ha detto "siamo partiti con un presidente del consiglio eletto dal popolo e finiamo con uno voluto dalle banche"
Redazione
"Da Governo del popolo siamo passati sotto al governo delle banche".
Questo il concetto sul quale Francesco Storace, ospite all'Hotel Europa di Novara, sabato 8 settembre, ha puntato il dito più volte.
Per il leader de La Destra Italiana con il governo Monti si è ricreata una situazione come quella che "per l'evento clamoroso dell'8 settembre '43, indusse inglesi ed americani a tradurre il termine badoglismo''. "Allora - ha detto - si iniziò la guerra da una parte e la si finì dall'altra. Ora ci troviamo in una situazione per cui siamo partiti con un presidente del consiglio eletto dal popolo e finiamo con un presidente del consiglio voluto dalle banche e dai poteri forti". Commentando gli interventi di chi rivorrebbe Monti anche nel 2013, Storace ha ha preannunciato che, provocatoriamente, sul suo blog inviterà "i sudditi della Bce a inchinarsi davanti alle urne e a scrivere il nome Monti sulla scheda. Così vedremo chi sta con le banche e chi con il popolo. Per noi le parole d'ordine sono state sempre Dio, patria e famiglia - sottolineato Storace - Ora ce n'é un'altra, ovvero "sovranità". Ce l'hanno tolta, ce la dobbiamo riprendere. E non capisco tutta questa euforia dopo che la Bce ha promesso di acquistare bond senza limiti: poiché non fanno niente per niente, aspettiamo imposizioni illimitate".