Politica

In consiglio mozione per moderare i toni sui social: bocciata

Il gruppo consigliare del Pd ha presentato la mozione nel consiglio di martedì scorso a Palazzo Cabrino

Un uso più consapevole degli strumenti social, "in primo luogo da parte di chi si trova a rivestire ruoli politici o amministrativi".

Questo era il "succo" della mozione presentata martedì in congilio comunale dal gruppo Pd. Che però non è stata approvata.

"Ci siamo riferiti in particolare al tema dell’immigrazione - spiegano i Democratici in una nota apparsa proprio sui social - sul quale molto spesso anche sulle bacheche di amministratori e politici compaiono commenti violenti e a volte razzisti. Purtroppo la maggioranza ha votato contro". 

"Ci pare che, tutti - proseguono - abbiamo perso un’occasione di civiltà e di assunzione di responsabilità. Potevamo tutti insieme prendere le distanze da espressioni che distruggono la dignità dell’essere umano solo perché diverso. E invece si è preferito rimanere inchiodati ad una separazione, ad una contrapposizione di posizioni che non ci fanno fare un solo passo in avanti. Ci preoccupa quanto è accaduto. E speriamo che non dipenda dalla volontà di continuare a coltivare un consenso costruito sull’odio, sull’incapacità di convivenza e sull’intolleranza, perché se così fosse allora dovremmo interrogarci su quale classe politica si è resa disponibile per governare".

"Sul tema specifico dell’immigrazione noi come gruppo del Partito Democratico vogliamo confrontarci seriamente, ma non accettiamo più di essere chiamati buonisti e fautori di una invasione, complici e complottisti, come ancora ieri è accaduto in consiglio comunale. Vogliamo confrontarci con la maggioranza, con chi ha un pensiero politico differente ma partendo da una base di civiltà che tiene al centro la dignità dell’uomo e la nostra capacità di rappresentarlo" concludono.


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