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Gite fuori porta: tre luoghi da non perdere a due passi da Novara

Dal lago alla montagna per godersi i colori della primavera, ecco alcune idee per un week end o una giornata lontano dalla città

Foto di repertorio

Con l'arrivo della primavera torna la voglia di stare fuori, all'aperto, e delle gite fuori porta: un pic nic nella natura, una passeggiata ammirando gli scorci e i panorami dei nostri laghi o un'escursione in montagna per scoprire luoghi unici e meravigliosi.

Quando si avvicina il fine settimana, allora, non c'è niente di meglio di una piccola fuga dalla città, per una giornata o un week end da turisti, ma non troppo lontano da casa, tra novarese e Vco. Ecco tre idee dove trascorrere una giornata o un fine settimana con amici e famiglia. Tre luoghi da non perdere a poco più di un'ora di auto da Novara.

Un super classico: Orta San Giulio

Il Lago d'Orta è un luogo ricco di fascino e bellezza e il suo gioiello è sicuramente Orta San Giulio, con il suo Sacro Monte e la splendida isoletta che si affaccia su piazza Motta.

Il borgo medievale di Orta, tra i più belli d'Italia, è ricco di testimonianza del passato, con i suoi splendidi palazzi, le chiese barocche e le antiche torri. Uno splendido lungolago permette di ammirare le bellezze architettoniche e naturali, le ville e i giardini, fino a raggiungere il centro del paese.

L'Isola di San Giulio è raggiungibile in battello o in motoscafo dalla bellissima piazza Motta. Dominata dalla basilica romana, dal palazzo vescovile e dall'abbazia, è un concentrato di storia e bellezza che colpiscono il visitatore. L'isola sorge a circa 400 metri dalla riva, ha una lunghezza di 275 metri e una larghezza di 140.

Il Sacro Monte d’Orta è posto a circa 400 metri d’altitudine in una splendida posizione panoramica sull’abitato di Orta e sul lago. Al suo interno sono state costruite  venti cappelle affrescate, in cui 375 statue in terracotta di grandezza naturale illustrano la vita di San Francesco d’Assisi.

Gli Orridi di Uriezzo

Gli Orridi di Uriezzo sono un complesso di gole in Valle Antigorio, in Ossola, profonde incisioni in roccia scavate dall'antico sistema di torrenti che scorrevano sul fondo del ghiacciaio che percorreva in passato la valle. Con il ritiro dei ghiacciai, l'andamento della locale rete idrografica si è sensibilmente modificato: la peculiarità degli Orridi di Uriezzo consiste proprio nel fatto che il torrente che li ha modellati ora non percorre più queste strette incisioni, pertanto è possibile camminare agevolmente all'interno di esse.

E' possibile ammirare questo spettacolo della natura seguendo un itinerario che è sempre percorribile, tranne nei mesi più freddi.  Si può partire da Baceno, seguendo la mulattiera che parte dalla chiesa monumentale di San Gaudenzio , o da Verampio, percorrendo l'itinerario che parte dalla Trattoria della campagna. Gli Orridi visitabili sono tre, denominati Orrido Sud (il più spettacolare, lungo circa 200 metri e profondo da 20 a 30 metri), Orrido Nord-Est (lungo circa 100 metri e profondo una decina, molto stretto in alcuni punti) e Orrido Ovest (meno caratteristico, formato da due tratti distinti). Un quarto orrido, che prende il nome di Vallaccia, si trova poco sotto la Chiesa di Baceno ma è difficilmente accessibile e termina con un salto sul torrente Devero. [Fonte: Comunità Montana delle Valli dell'Ossola]

Un altro classico: Stresa e le Isole Borromee

Stresa è sicuramente una delle più belle località del Lago Maggiore, che si affaccia sul Golfo Borromeo, in una posizione suggestiva e panoramica. Non a caso, è anche detta la perla del Lago Maggiore e ogni anno attira migliaia di turisti e visitatori, da tutto il mondo. Il lungolago di Stresa è fiancheggiato da dimore storiche e lussuosi hotel in stile liberty immersi nel verde, ma anche il centro storico, con le sue piccole piazzette e i vicoli, è davvero caratteristico e ricco di storia. Splendide anche le sue 16 frazioni, che dalla costa salgono fino alle pendici del Mottarone, regalando splendidi scorci e panorami mozzafiato al visitatore.

Le Isole Borromee sono un vero e proprio spettacolo per chi arriva sul Lago Maggiore: uno scrigno di rara bellezza, ricco di storia, architettura e natura. Le isole prendono il nome dalla famiglia Borromeo, che ne acquisì la proprietà tra il ‘500 e il ‘600. L'arcipelago è formato da tre isole e un isolino: l'Isola Bella, capolavoro di famosi architetti italiani del '600, dove sorge il seicentesco Palazzo Borromeo con i suoi scenografici giardini; l'Isola dei Pescatori, con il suo borgo antico ancora abitato da una cinquantina di persone, la strette vie e i ristoranti di pesce; l'Isola Madre, la più grande, con un parco di otto ettari tra i meglio conservati in Italia, che ha al suo interno un giardino all'inglese con piante rare e fiori esotici; l'Isolino di San Giovanni, proprio di fronte a Pallanza (Verbania), ancora di proprietà della famiglia Borromeo come l'Isola Bella e l'Isola Madre, ma al contrario delle sue due "sorelle" non è visitabile.


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