Segnalazioni

Alessandro Barbero a Novara

Un grande successo di pubblico alla Biblioteca Negroni per l'incontro con lo storico più amato d'Italia.
Un bagno di folla e non poteva essere altrimenti, la serata "Librotè delle cinque" con ospite d'eccezione il Prof. Alessandro Barbero, storico, medievista, scrittore nonché consulente di tantissime produzioni televisive nazionali ed internazionali. (Passaggio a Nord-Ovest, Rai 4,ecc). Questa serata inserita nell'insieme di iniziative della campagna "La Biblioteca è anche tua", ha riscosso un meritato successo, complice l'eccezionalità della presenza di Barbero, apprezzato da un pubblico eterogeneo, studenti, insegnanti, pensionati, cultori di storia o semplici appassionati. Serata condotta con garbo da Roberto Cicala che ha proposto alcuni spunti tratti dal libro "Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali" edito da Laterza; un testo che Alessandro Barbero ha magistralmente scritto ma, soprattutto, nel corso dell'incontro novarese, ha "raccontato" agli oltre 150 novaresi presenti, silenziosi ed affascinati da una narrazione mai scontata, sempre d'impeto intellettuale e mai disgiunta da simpatici momenti di comparazione sull'attualità sociale (corsi e ricorsi della storia).
Le storie affascinanti di tre uomini e tre donne, inseriti nel loro mondo medievale, le loro tragedie personali (Giovanna d'Arco), i loro successi (Jean de Joinville nobile cavaliere alla crociata, Christine de Pizan donna scrittrice alla corte di Francia), la loro fede incrollabile (Caterina da Siena, Fra' Salimbene da Parma), le loro vite nella società del tempo (Dino Compagni mercante fiorentino). Le donne soprattutto ci sono subito presentate nella loro unicità medievale: che poco scrivevano e quelle poche "sono donne eccezionali, per trovarne tre due sono sante" esordisce Barbero e subito cerchiamo di capire cosa la società del tempo chiedesse, imponesse a queste donne il cui destino primario era servire la famiglia e la società patriarcale. Ogni personaggio che Barbero ci fa' conoscere nasconde un tesoro di informazioni che gli scritti, gli archivi, i resoconti dell'epoca svelano ad un attento ed instancabile storico come lui; i religiosi medievali , ad esempio, "vivono in un mondo dove le cose che maggiormente interessano, cioè i libri, sono rari e costano tantissimo; ecco allora imparare a memoria l'intera Bibbia, i testi sacri" per avere la possibilità di convertire anche attraverso lo sfoggio evidente di una superiorità intellettuale. La storia delle crociate, attraverso il resoconto del cavaliere Joinville, assume un carattere quasi intimo, dove i pensieri di un uomo medievale si scoprono per nulla distanti e misteriosi da quello che è il nostro concetto moderno sulla guerra, sul sacrificio delle proprie comodità personali ad un bene più grande e superiore. Tante le domande al termine della serata a conferma che la città ha "fame di cultura", testimoniata dalle ben cinquanta persone che sono rimaste in piedi nel cortile della biblioteca per oltre due ore. Un pensiero da Alessandra Zucco, insegnante di lettere del Liceo Antonelli di Novara, istituto che ha invitato Barbero ad alcuni incontri con gli studenti: "sono qui ad ascoltarlo perché Barbero ha una sensibilità speciale nel raccontare la Storia, l'abbiamo ben visto con i nostri studenti novaresi, affascinanti e silenziosi nel corso degli incontri che si sono tenuti al Liceo Antonelli con le classi seconde. Non volava una mosca in aula, questo da' la misura di quanto un bravo relatore riesca a far amare la storia ai nostri studenti".

Maria Rosa Marsilio.
foto Riccardo Bertoglio


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