Segnalazioni

Novara: degrado nel sottopassaggio di via Redi

Sono innumerevoli le segnalazioni fatte per il medesimo problema, ma il Comune si rivela sempre più reticente di fronte al degrado in cui versa il quartiere sant'Andrea. Mi riferisco nello specifico allo stato di abbandono in cui si trova il sottopassaggio di via Redi. Ormai è una costante vedere immagini che raffigurano un sottopassaggio ai limiti dell'emergenza sanitaria. Al di là dei problemi che tale situazione crea, ad esempio, a chi deve attraversarlo per prendere la linea 6 della Sun. Pensiamo anche agli anziani che da una "sponda" all'altra del "lago" devono percorrere quel tratto per fare la spesa nei vicini, ma in questo caso terribilmente lontani, supermercati della zona. Alla fine del 2022 è concepibile pensare di percorrere via delle Rosette, arrivando alla fermata successiva, per prendere il bus? È lontanamente pensabile che in una città del nord Italia esistano situazioni simili? In qualsiasi altra città civile non saremmo mai arrivati ad un livello di degrado così infimo, ma a Novara tutto è possibile: è vero che il sindaco è al secondo mandato e ormai ha ben poco da chiedere ai cittadini, ma è pensabile una situazione simile? Esistono quartieri d'élite e zone della città che il Comune in maniera quasi sistematica abbandona, ma si può arrivare al punto che il Comune non provveda neanche alla pulizia delle caditoie? In questo caso l'ordinaria attività di un Comune diventa un qualcosa che è quasi impossibile da ottenere, in mezzo ad ostacoli quasi insormontabili, ad esempio legati alla comunicazione, a dir poco inesistente, tra Comune e cittadini. Non parliamo di pretese dell'altro mondo (quello realmente civile), ma di servizi che definire essenziali è un eufemismo. Tutti accettano passivamente lo status quo? Non credo! Iniziamo ad aprire gli occhi!


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