Segnalazioni

Degrado urbano in Corso Italia: "La parola ai giovani"

La parola ai giovani. Proprio ieri abbiamo parlato del degrado che avanza nella Galleria dei Portici. La replica dei "Ragazzi della Galleria" non si è fatta aspettare.

Questi ragazzi esercitano perfettamente il diritto di replica, che ben conoscono, ma dimostrano ancora una volta di non conoscere i loro doveri, sfidando gli adulti, le istituzioni ed il futuro. La prima a voler educatamente rispondere ha come Nickname (eh si, l'etere garantisce il diritto di parola e l'anonimato, che sapientemente queste persone sanno usare per nascondersi) il termine "Fatti Miei" sicuramente non così edulcorato, dice di essere una ragazza, e ci apostrofa dicendoci di farci i "Fatti" nostri, ricordandoci che "non ammazzano nessuno" e che, anche se sporcano "L'Assa è pagata per pulire".

Già, peccato che la pagano i loro genitori e che la civiltà sta nel non degradare la propria città. Ma i vizi delle famiglie contagiano la collettività, evidentemente questi bambini cresciuti a casa si ritrovano sempre la mamma a pulire le marachelle, non conoscono rispetto, sacrificio e ordine. Quest'esempio di fiore della femminilità delle nuove generazioni conclude dicendo di non "scassargli" la...beh, avrete ben inteso.

Michele manda tutti a ca...sa con il suo parere dicendo che quando era giovane lui (?) faceva la stessa cosa (???) e che l'Assa è deputata a pulire, quindi non importa! Inoltre dice che se chi critica andasse a lavorare seriamente non avrebbe tempo e forza per criticare "chi si becca" in galleria. Povero Michele, non sa che chi critica è proprio chi lavora e paga le tasse che vengono spese per far un decoro al loro indecoroso modo di viver la città.

Interviene la dolce "Puffetta" che scrivendo da "bimbamin**ia" per usare il loro "slang" dice a tutti di non romper le "scatole" che tanto la "polizzia" (??) è già stata chiamata e non ha mai potuto fargli nulla. Conclude Noemi ricordando a tutti, Amministrazione Comunale, SINDACO, Polizia Municipale ed Istituzioni che "non possono far nulla". Cosa possono fare in fondo due poliziotti contro 20/30 ragazzi che "se gli parte l'ormone partono anche le mani".

Già, ma se ad un cittadino coperto di insulti girassero le scatole e desse due sani scapellotti a quei ragazzi? Poi non sarebbero i primi a correr da mamma e papà e dai vigili per una bella denuncia. Sindaco, si faccia sentire, perché come rappresentante delle istituzioni qui la Sua assenza pesa. Nessun giovane quindi cerca di sfatare quanto precedentemente scritto parlando di degrado e maleducazione, ma anzi, rilanciano con offese e commenti alcuni non riportabili, forti di esser nascosti qui dal l'anonimato della rete e in galleria forti dell'impunità che le istituzioni garantiscono a questo caso sociale. Qualcuno prenda in mano la situazione prima che qualcuno si faccia male. Perché non pubblicare sui giornali in chiaro le foto dei visi di questi ragazzi, cosicché le madri ed i padri si possano rendere conto di cosa fanno i loro figli? Ah già, non si può. Attendiamo allora un intervento di Comune (o chi per esso, Questura, Prefettura ecc..) per ripristinare l'Ordine Pubblico.


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