Sebastiano Mandica, 38 anni insegnante di Diritto e Tecnica Amministrativa delle strutture ricettive all'Istituto alberghiero Maggia di Stresa e coadiuvante nell'autolavaggio del padre a Villadossola, è il terzo candidato sindaco alle prossime elezioni del 10 giugno. Oggi Mandica ha ufficialmente annunciato la sua candidatura con la lista “Mandica sindaco Indipendenza civica”. “Mi ha spinto a candidarmi – ha detto - il fatto che le dinamiche amministrative e politiche di Villadossola sono troppo condizionate da influenze partitiche e dalle influenze che gli studi tecnici hanno avuto in questi ultimi anni. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, Villadossola non è riuscita ad uscire dal trentennale declino che la deindustrializzazione ha comportato. Siamo una lista – ha detto Mandica in grado di porsi le domande cruciali per lo sviluppo del territorio con una visione che da Villadossola si estenda ai comuni limitrofi, agli enti secondari”. Il candidato a sindaco ha annunciato di vedere di buon occhio la fusione del Comune di Villadossola ad esempio con Montescheno. “La Valle Antrona ha grandi potenzialità sotto l'aspetto turistico – ha detto – che devono essere rilanciate e Villadossola è la porta della Valle Antrona”. Mandica ha parlato dei tanti problemi che affliggono Villadossola dalle aree dismesse a quelli legati al grande numero di case popolari presenti sul territorio. “Per risolvere molti problemi Villadossola - ha aggiunto - ha bisogno di enti secondari. Con la nostra lista ci rivolgiamo a tutta la cittadinanza in maniera trasversale. Occorre ricompattare il territorio per portare avanti gli interessi comuni e sfruttare tutti i canali praticabili per aumentare i volumi degli investimenti”. Accanto a Marian, Paolo Riva che nel 2008 aveva partecipato alle primarie del Centro Sinistra a Villadossola e Emmanuel Marian che era stato consigliere comunale in passato a Villadossola con la lista “Amici di Villa”.

Mary Borri