Segnalazioni

Un semaforo può salvare la vita: lettera al sindaco di Novara

Foto di repertorio

Alla cortese attenzione dell'egregio signor Sindaco di Novara:

Le scrivo in qualità di semplice cittadina per farLe presente un grave problema esistente da almeno trent'anni (ne ho ricordi fin dall'infanzia) riguardante la sicurezza dei pedoni che si trovano a dover attraversare via XXV Aprile, Sant'Agabio. Sabato scorso, il 9 giugno 2018, mia madre è stata investita da un'auto mentre attraversava sulle strisce pedonali la suddetta strada. Ci consoliamo ripetendoci che "le è andata bene" e che "poteva andare peggio", dato che ha "solo" dei punti in testa, "solo" un braccio rotto da dover operare e "qualche" ematoma qua e là. Ci reputiamo fortunati perché sullo stesso attraversamento pedonale, negli anni, molte altre persone sono state investite, ma, purtroppo, non si sono mai più rialzate. Ci consoliamo, sì, ma tutto questo è ingiusto. Purtroppo da semplice cittadina non ho potere decisionale ed è per questo che mi rivolgo a Lei, sperando che non sottovaluti il problema e che prenda, finalmente, seri provvedimenti per l'intera comunità in modo che quel che è successo a mia madre non accada mai più a nessun altro. Quante persone devono ancora essere travolte da auto sfreccianti prima di ottenere l'installazione di un semaforo a chiamata o di un dosso rallentatore in prossimità di tali strisce pedonali o, per lo meno, di segnali stradali evidenti che invitino gli automobilisti a rallentare? Confidando in una sua concreta risposta, Le chiedo di adoperarsi per rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali della nostra città.

Elena Terrasi


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